Rio de Janeiro - Capitale Mondiale del Libro
Cari amici lettori,
Il 23 aprile è stata una data speciale per tutti
quelli che vivono a Rio. Lo sapete perché? La città di Rio de Janeiro è stata
riconosciuta come Capitale Mondiale del Libro, titolo conferito
dall’UNESCO.
Immaginate le strade di Rio animate da festival
letterari, letture all’aperto nelle piazze storiche e biblioteche che si aprono
come scrigni di conoscenza per chiunque ami perdersi tra le pagine. Qui, tra i
colpi di samba e il profumo di caffè, le parole trovano il loro ritmo perfetto:
un verso di poesia che si fonde con il crepitio delle onde di Copacabana, un
racconto avvincente sussurrato sotto il Cristo Redentore, una fiaba illustrata
condivisa tra amici nel verde di Lagoa.
In questo anno speciale, ogni vicolo di Santa
Teresa diventa una stanza di lettura, ogni tramonto sul Pan di Zucchero una
metafora di romanzo, e ogni sorriso carioca un invito a voltare pagina. Rio ci
insegna che i libri sono ponti tra culture, che un buon romanzo è un viaggio
senza biglietto, e che la bellezza di una storia cresce quando viene letta
insieme.
Grazie, Rio de Janeiro, per trasformare le tue
colline e le tue spiagge in un palcoscenico di fantasia e sapere.
Vi porterò con gioia nei prossimi giorni delle perle
di cultura della nostra letteratura e cultura. Lo scopo del mio lavoro è darvi
delle informazioni che potete aprofondire in un momento sucessivo.
Machado de Assis, il nostro scrittore più
importante ha aperto la strada al realismo in Brasile e ha influenzato intere
generazioni di scrittori in tutto il mondo. La sua capacità di scavare nella
psicologia dei personaggi, l’ironia sottile e la sperimentazione formale lo
rendono ancora oggi un punto di riferimento imprescindibile per chi ama la
profondità e la leggerezza insieme.
«A vida é curta; mas as emoções que podemos
deixar duram uma eternidade.»
— Da Quincas Borba (1891)
«La vita è breve; ma le emozioni che possiamo
lasciare durano un’eternità.»
Ci sentiamo presto.
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